Per il libero esercizio di un diritto costituzionalmente garantito. Per la democrazia. Per la partecipazione. Per la cittadinanza. Per tutti questi (e molti altri) buoni motivi, il 12 e il 13 giugno andate a votare al Referendum. Comunque la pensiate. Favorevoli o contrari. Sì o no. Andate a votare e non lasciate a chi ci governa facendo il bello e il cattivo tempo, la possibilità di decidere al posto nostro anche sulle importanti questioni oggetto di questa consultazione.
Noi naturalmente siamo con i comitati promotori e propendiamo per il Sì. Per quattro Sì. Nella convinzione che il nucleare sia una iattura, che l'acqua (e la gestione della sua fornitura) siano un bene pubblico, che la giustizia debba essere uguale per tutti, anche per ministri e presidenti. Vogliamo che le politiche energetiche si indirizzino verso altre fonti, più sostenibili e rispettose dell'ambiente. Vogliamo che i servizi idrici siano gestiti, certo in maniera migliore e più efficiente, guardando ai diritti dei cittadini-utenti e non ai profitti degli azionisti. Vogliamo poter affermare di vivere in un paese civile che trova nel rispetto delle regole e nell'uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge un principio cardine della vita democratica. Vogliamo tutto questo e lo diremo chiaramente ma vogliamo, allo stesso tempo, che anche chi la pensa diversamente si esprima in modo altrettanto netto.
Per questo, comunque la pensiate, domenica 12 e lunedì 13 giugno, andate a votare al Referendum.
Nessun commento:
Posta un commento