Salutata da una serena giornata di sole, si è svolta nei giorni scorsi a Stefanaconi l’iniziativa ecologista “Puliamo il Mondo”, promossa da Legambiente e dalla Pro loco.
Già rinviata
per maltempo, la giornata dedicata alla salvaguardia dell’ambiente si è tenuta
presso l’area della chiesetta di Pajeradi, poco fuori il centro abitato, coinvolgendo
i ragazzi della quinta classe della scuola primaria e delle tre classi della
secondaria di primo grado. Alla manifestazione, che si è avvalsa del patrocinio
del comune di Stefanaconi, hanno preso parte il presidente provinciale di
Legambiente, Franco Saragò, il sindaco di Stefanaconi, Saverio Franzè, la
dirigente dell’Istituto comprensivo statale di Sant’Onofrio-Stefanaconi, Maria
Eugenia Basile, il presidente della Pro loco di Stefanaconi, Stefano Mandarano,
accompagnato da alcuni soci dell’associazione culturale. I ragazzi delle scuole,
seguiti dai propri insegnanti, hanno provveduto ad effettuare una meticolosa pulizia
dell’area nei dintorni della chiesetta, riuscendo ad accumulare in poco più di
un’ora una considerevole quantità di spazzatura (tra cui alcuni rifiuti ingombranti)
disseminata qua e là nei pressi del luogo sacro dedicato alla Madonna delle Grazie
e tanto caro ai cittadini di Stefanaconi.
Un luogo simbolo
scelto, non a caso, da Pro loco e Legambiente per accendere i riflettori sulla
precaria condizione in cui da qualche tempo versa: inagibile a causa di
cedimenti strutturali che fanno temere per la sua stabilità, la chiesa vede
compromessa giorno dopo giorno la propria struttura sotto l’azione incessante
degli agenti atmosferici, senza che si riesca a trovare una soluzione idonea alla
sua salvaguardia. “Puliamo il Mondo” ha, quindi, avuto quest’anno la doppia valenza
di sensibilizzare i ragazzi alla responsabilità ambientale e di richiamare
l’attenzione sul degrado che interessa l’antica chiesetta, di fatto abbandonata
al suo destino.
Dopo la pulizia
dell’area, il breve saluto dei promotori. Questo il commento del presidente
della Pro loco, Stefano Mandarano: «Mi complimento con i ragazzi che hanno
fatto un bellissimo lavoro, con entusiasmo e partecipazione. L’ambiente rappresenta
un patrimonio di tutti e come tale va rispettato. Mi auguro che iniziative come
questa servano a diffondere le buone pratiche ambientali e a far capire a tutti
quanto sia importante tenere comportamenti rispettosi della natura».
La dirigente Maria Eugenia
Basile: «Si è trattato di una bellissima occasione per dare un contributo
concreto alla tutela dell’ambiente che verrà approfondita nella giusta maniera
dal punto di vista didattico. A questa giornata dedicheremo il primo articolo
del giornalino plurilingue che stiamo predisponendo e l’educazione ambientale
sarà oggetto di uno specifico progetto nel prossimo anno scolastico».
Il presidente
provinciale di Legambiente, Franco Saragò: «“Puliamo il mondo” è un’iniziativa
che si svolge in contemporanea in tutto il mondo e rappresenta un fatto
importante, non solo per Legambiente, perché la questione non si può delegare
solo agli enti pubblici, anche noi come cittadini e come amministratori locali abbiamo
la responsabilità di mantenere l’ambiente pulito. Questo è un luogo importante
per Stefanaconi e Sant’Onofrio verso il quale, tuttavia, c’è stata molta disattenzione.
Bisogna riappropriarsi di questo posto meraviglioso, mantenerlo pulito e rivalutandolo.
Chiediamo un impegno formale al sindaco affinché faccia quanto è nelle sue
possibilità per far sì che questa chiesa possa essere restituita alla
collettività».
Infine il sindaco di
Stefanaconi, Saverio Franzè: «Ho raccolto con entusiasmo l’invito a sostenere
quest’iniziativa in quanto mi ritengo sensibile all’argomento. Fin dal mio
insediamento mi sono adoperato per la raccolta differenziata che, anche quando
non è stata più finanziata, è proseguita con risorse comunali. C’è,
indubbiamente, un’emergenza rifiuti dovuta soprattutto al fatto che le grandi
discariche non sempre sono disponibili ad accettare tutti i rifiuti che
provengono dai vari comuni. Dobbiamo partire dalla base e sono molto utili attività
didattiche ed educative come questa, che sensibilizzano i giovani alle
problematiche ambientali».
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