Un'importante occasione di promozione per il territorio che la Pro loco non poteva non sostenere insieme alla nostra squadra di mountain bike Bicinsieme Mtb Stefanaconi.
SONO arrivati da ogni parte della Calabria invadendo pacificamente con le loro robuste mountain bike, le loro divise coloratissime a tanta allegria, strade e sentieri di una parte della provincia vibonese. Si tratta dei “bikers” che hanno preso parte alla terza tappa di “Onda d’Urto 2011”, la manifestazione escursionistica che da tre anni porta in giro sugli sterrati e sui percorsi di tutta la regione centinaia di appassionati delle due ruote, alla scoperta degli angoli più suggestivi e impervi su cui praticare questo appassionante e faticoso sport.
Una natura bella e incontaminata come quella che i “bikers” hanno trovato percorrendo i sentieri nei dintorni di Stefanaconi e quelli del bosco Fellà nel territorio di Filogaso, dove sono stati guidati dai componenti delle due società che hanno organizzato l’evento nel territorio del vibonese: Bicinsieme Mtb Stefanaconi e Vibo Bikers.
Un’iniziativa che ha preso il via domenica mattina presto, con l’accoglienza e la registrazione dei partecipanti e proseguita poi con il trasferimento in bicicletta verso il centro di Stefanaconi, dove, in piazza della Vittoria, la Pro loco ha offerto alla carovana una ricca colazione energetica a base di dolci realizzati artigianalmente. In seguito l’avvio vero e proprio della tappa, che non ha avuto carattere agonistico ma puramente escursionistico, e che si è snodata tra gli uliveti della campagna vibonese prima di fiondarsi sulle piste sabbiose dell’area circostante il paese di Filogaso inoltrandosi, infine, fin dentro il cuore del bosco Fellà e la sua folta vegetazione, per effettuare, poi, la sosta “tecnica” a metà percorso nei pressi del rifugio e ripartire alla volta dell’arrivo. Un percorso vario, di circa 50 km, caratterizzato da tratti pianeggianti come da faticose salite e da entusiasmanti discese, nonché da alcuni “single track” da percorrere rigorosamente in fila indiana, che ha permesso agli atleti di misurare il proprio grado di allenamento e, al contempo, di godere dello spettacolo paesaggistico che si dipanava via via davanti ai loro occhi.
Un’iniziativa che ha preso il via domenica mattina presto, con l’accoglienza e la registrazione dei partecipanti e proseguita poi con il trasferimento in bicicletta verso il centro di Stefanaconi, dove, in piazza della Vittoria, la Pro loco ha offerto alla carovana una ricca colazione energetica a base di dolci realizzati artigianalmente. In seguito l’avvio vero e proprio della tappa, che non ha avuto carattere agonistico ma puramente escursionistico, e che si è snodata tra gli uliveti della campagna vibonese prima di fiondarsi sulle piste sabbiose dell’area circostante il paese di Filogaso inoltrandosi, infine, fin dentro il cuore del bosco Fellà e la sua folta vegetazione, per effettuare, poi, la sosta “tecnica” a metà percorso nei pressi del rifugio e ripartire alla volta dell’arrivo. Un percorso vario, di circa 50 km, caratterizzato da tratti pianeggianti come da faticose salite e da entusiasmanti discese, nonché da alcuni “single track” da percorrere rigorosamente in fila indiana, che ha permesso agli atleti di misurare il proprio grado di allenamento e, al contempo, di godere dello spettacolo paesaggistico che si dipanava via via davanti ai loro occhi.
Encomiabile la collaborazione e la professionalità offerta dai soggetti che hanno consentito la buona riuscita della tappa a cominciare dagli sponsor, dai soci della Pro loco di Stefanaconi (che si sono adoperati ad allestire una “memorabile” colazione) e dai volontari della Protezione civile “Augustus” di Vibo Valentia e dell’Associazione radioamatori italiani, che hanno seguito con un loro mezzo la carovana grazie all’interessamento dell’assessore allo Sport con delega alla Protezione civile del comune di Vibo, Pasquale La Gamba. L’evento ha inoltre goduto del convinto sostegno dell’assessorato provinciale allo Sport, guidato da Gianluca Callipo, del comune di Stefanaconi, con il sindaco Saverio Franzè e del Coni provinciale con il presidente Rocco Cantafio.
Estratto dall'articolo de "il Quotidiano della Calabria" ed. Vibo e prov. di venerdì 13 maggio 2011.
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