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lunedì 13 giugno 2011

La simpatia delle "Vespe" invade Stefanaconi


Il “2° Vespa Raduno Nazionale Città di Pizzo” ha fatto simpaticamente "irruzione” in paese trasformando una grigia domenica di giugno in una coloratissima festa, animata da un carosello di circa 150 “vespe” che ha riempito di allegria ed entusiasmo le strade sonnacchiose.
L’iniziativa, organizzata dal Vespa club di Pizzo e fortemente voluta a Stefanaconi dalla nostra Pro loco, ha riscosso adesioni da tutta la provincia vibonese ma anche da tutta la regione e in qualche caso da fuori Calabria, conducendo in un itinerario dal mare all’interno gli appassionati delle due ruote italiane per eccellenza. Con la partenza e l’arrivo fissati a Pizzo, i partecipanti hanno percorso le strade del vibonese spostandosi dal caratteristico borgo marinaro fino a Stefanaconi e a Villa Elena dove i soci della Pro loco li hanno accolti con entusiasmo offrendo un ricco aperitivo prima della ripartenza per Vibo e la successiva cavalcata alla volta di Pizzo. E proprio all'interno di Villa Elena è stato possibile ammirare decine e decine di scooter del mitico marchio italiano: modelli vecchissimi ma ben restaurati e conservati; interpretazioni e modifiche originali; esemplari ricercati e quasi introvabili; versioni moderne ma ugualmente preziose. Un’iniziativa, quella del passaggio del raduno nazionale a Stefanaconi, che ha rinsaldato il rapporto d’amicizia tra due associazioni: il Vespa Club di Pizzo, guidato dal presidente Pasquale Monteleone, e la Pro loco di Stefanaconi, da qualche tempo diretta da Stefano Mandarano. Realtà, quest’ultima, che per l’importante evento ha messo in piedi un’accoglienza di riguardo realizzando per la gioia dei vespisti giunti in paese un gustoso aperitivo allestito dai soci e coinvolgendo nella manifestazione la Coldiretti Vibo che, con l’interessamento del presidente Onofrio Casuscelli, ha allestito un piccolo agri-mercato rappresentativo delle produzioni tipiche locali, e le associazioni di Protezione civile “Leoni Rossi” di Sant’Onofrio, guidato da Giuseppe Febbraro, e “Diavoli Rossi” di Vibo, alle direttive di Alessandro Gradia, che hanno assicurato un sereno passaggio della carovana. Presente anche il Coni provinciale di Vibo, con il presidente Rocco Cantafio, che ha accolto di buon grado l’invito alla manifestazione che ha registrato, altresì, il convinto sostegno e la partecipazione del sindaco di Stefanaconi, Saverio Franzè, e del consigliere provinciale Salvatore Di Sì. Al sindaco Franzè e al presidente della Pro loco Mandarano, il Vespa Club di Pizzo ha consegnato due targhe ricordo durante il breve saluto nel corso del quale è stata rimarcata da più parti l’importanza di manifestazioni in grado di far scoprire da vicino i centri dell’entroterra, di solito lontani dagli itinerari turistici tradizionali, nonché richiamato il valore simbolico della Vespa come oggetto di “italianità” nella ricorrenza dei 150 anni dell’Unità nazionale. È stata altresì ribadita l’opportunità che manifestazioni di questo tipo si ripetano in futuro, anche su scala più ampia, in uno spirito di collaborazione tra enti e associazioni. La Pro loco ha quindi fatto omaggio al Vespa club organizzatore di un gadget in ricordo del raduno e, dopo i saluti, la carovana ha effettuato una passerella per le principali vie del paese dirigendosi poi alla volta di Vibo e da lì verso Pizzo per il pranzo dei vespisti e l'immancabile rito delle premiazioni e dei saluti.


    I partecipanti al raduno sugli spalti dell'anfiteatro

Guarda la galleria fotografica completa:
https://picasaweb.google.com/101271066650312366208/2VespaRadunoNazionale?feat=flashalbum#5617423456185566626

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